Il T’ai Chi Ch’üan è un’arte marziale basata sulle leggi che regolano l’interazione e l’alternarsi di quelle che sono, secondo il pensiero cinese, i due principi base (o poli) dell’universo: Yin e Yang.
Letteralmente T’ai Chi Ch’üan può essere tradotto come “arte marziale della suprema polarità”. Questa disciplina tuttavia è molto di più di una raffinata arte marziale di autodifesa i cui principi sono in perfetta armonia con le leggi naturali. Essa può infatti venire praticata come una ginnastica morbida particolarmente indicata per la salute psicofisica dell’individuo e come una forma di meditazione in movimento.
Secondo la tradizione popolare a codificare il T’ai Chi Ch’üan durante la dinastia Yuan (1279-1368) fu un monaco taoista, Chang San Feng, il quale visse e insegnò in un luogo caro ai taoisti, il monte Wu Tang.